domenica 26 dicembre 2010

Viale Parioli: la beffa della doppia fila mentre i vigili si preoccupano di altro

ROMA - In una città nata per le carrozze a cavalli, viale Parioli è una delle strade che sfuggono allo svantaggio di tante altre: nata più tardi delle vie del centro storico, è larga, ampia, in teoria molto scorrevole. Se dovesse avere un problema, potrebbe essere quello del rispetto dei limiti di velocità: è così spaziosa che potrebbe tentare a qualcuno di correre più del dovuto. Se restasse libera in tutta la larghezza della sua carreggiata.

AUTO IN DOPPIA FILA - Ma in realtà viale Parioli è ridotta per buona parte del tempo a una stradina larga quanto un vicoletto: davanti ai suoi ristoranti vengono parcheggiate auto in doppia fila, talvolta anche in doppia fila perpendicolare. Percorrerla è spesso un tormento, si perde tempo senza giustificazione. Possibile che in quella strada non passino vigili urbani o, per esempio, un magistrato incuriosito da tanta incuria che porta benefici ad alcuni e disagi ad altri?

VIGILI DISTRATTI O ALTROVE - Ecco di che cosa si occupano i vigili nel frattempo: inflessibili in una strada vicina con meno esercizi commerciali, come via Lagrange (uno dei carri attrezzi che la pattugliavano nei giorni scorsi era accompagnato da vigili urbani), estremamente tolleranti in viale Parioli. Come mai? Gli abitanti della zona attendono risposte.

|Corriere della Sera|

lunedì 20 dicembre 2010

La sovraintendenza ai beni culturali peggiore al mondo? A Roma ovviamente

 
Incredibile ma vero, per racimolare qualche soldo la sovraintendenza ai beni culturali di Roma sapete cos'ha deciso di fare? Di parcheggiare dentro l'ARA PACIS AUGUSTAE due automobili di una famosa casa costruttrice con scopo pubblicitario, manco fosse un centro commerciale di periferia... Indegna decisione, che ha fatto rivoltare persino Alemanno e l'assessore alla cultura.

Parliamo della stessa sovraintendenza che mette veti idioti contro il tram 8, la stessa sovraintendenza idiota che mette veti sui paletti dissuasori della sosta a largo Goldoni, la stessa sovraintendenza che implicitamente favorisce l'uso del mezzo privato nelle antiche vie del centro storico. La stessa sovraintendenza che non spende una parola per i cartelloni piazzati davanti le mura aureliane.
I politici, se falliscono, non vengono rivotati o addirittura sfiduciati. I tecnici della sovraintendenza invece sono là, vita natural durante, inamovibili. Roma è condannata fino al loro pensionamento, nella speranza che la generazione successiva sia migliore della precedente.

Se volete inorridire anche voi cliccate qui

martedì 14 dicembre 2010

Giornata di caos in arrivo...

...scommettiamo che oggi sarà una giornata epica per il traffico (matto) romano?
A che serve vietare i cortei se poi, prepotentemente e contro ogni logica di diritto (speriamo vivamente non ci siano studenti di giurisprudenza), gli "studenti" li fanno ugualmente? In Inghilterra hanno arrestato quasi 200 persone per "manifestazione non autorizzata". Quanti ne arresteranno domani nel caos che si andrà a creare? 1? 2? Sono cifre ottimisticamente rialzate.

Dopo aver visto bloccare la Cristoforo Colombo (con cassonetti e sradicando le fioriere dall'arredo urbano!!!), non ci stupiamo più di niente...

L'inciviltà dei manifestanti romani rispecchia pienamente l'inciviltà della cittadinanza in generale.

lunedì 13 dicembre 2010

Quel che si chiama dar il buon esempio...

Quartiere tuscolano-don bosco. Un vero inferno per la sosta... E i primi a parcheggiare male sono i vigili. Per carità, stavano effettuando sacrosanti controlli sulle licenze degli ambulanti, Però siamo convinti che avrebbero dovuto pure elevare multe ai numerosi veicoli in doppia fila, agli angoli, strisce e persino sugli attraversamenti ciclabili.

domenica 12 dicembre 2010

A Roma il traffico è talmente matto che... i writers tirano il freno d'emergenza per devastare un treno

FONTE


Come si può definire civile una città dove succede questo? Le gangs stanno prendendo prepotentemente il sopravvento, e l'uso della violenza (si sono portati dei bastoni!) è davvero allarmante! Ogni muro è sporco, ogni superficie verticale vandalizzata da questi signori (alberi inclusi). Essendo le superfici verticali ormai sature, si è iniziato a devastare anche le superfici orizzontali come i marciapiedi.
A voi i commenti...Perché noi non ce la facciamo veramente più a commentare certe notizie da guerra civile.

venerdì 10 dicembre 2010

A Roma il traffico è talmente matto che...l'autista ATAC sequestra un bus per andare a prendere la fidanzata

FONTE


Speriamo vivamente non sia vero, ma se fosse confermato alla fine dell'inchiesta aperta dall'ATAC ci aspettiamo il licenziamento in tronco del dipendente, con addebito dei danni provocati per interruzione di pubblico servizio.

sabato 4 dicembre 2010

Consoliamoci con chi sta messo peggio...

"Buona" visione

Però dopo questo servizio qualche risvolto positivo c'è stato...

L'eliminazione dei cordoli a favore delle borchie? Ai motociclisti non gli basta...

Il detto vuole che se a uno gli dai un dito si prenda tutto il braccio. E' proprio vero. Basta leggere questa intervista di Repubblica per rendersi conto che i motociclisti si sono montati la testa.
Le corsie preferenziali sono disastrate e loro cosa chiedono? L'eliminazione delle borchie. Noi abbiamo sempre sostenuto che i cordoli di plastica fossero uno scempio indecoroso. Erano anneriti, vecchi, logori e in alcuni tratti persino rotti...Però funzionavano leggermente meglio. Specialmente erano utilissimi ad evitare doppie file dove le corsie preferenziali sono centrali (viale regina margherita, per esempio).
Ma non gli basta: vogliono le strisce rumorose (ossia un trattore, prima che l'asfalto sia asciutto, passa con il cingolato per creare lievi dislivelli intermittenti).

Mica dicono che forse è il caso di evitare di zig-zagare nel traffico. Mica dicono che sono i più beceri protagonisti della marcia contromano. Mica dicono che spesso camminano e parcheggiano sui marciapiedi. Mica dicono che hanno devastato ogni marciapiede dei vicoli del centro storico. Mica dicono che sono gli irriducibili della prima fila ai semafori (ed invadono spesso le strisce pedonali).

Motociclisti, andate a quel paese pure voi per favore!
Marchi, motociclista, speriamo non si pieghi a 90° di nuovo...

mercoledì 1 dicembre 2010

La civiltà romana? Non esiste più

Sono un cittadino invalido, possessore di permesso perchè impossibilitato all'uso di una gamba. I tre posti per invalidi sotto casa mia vengono costantemente occupati da macchine senza contrassegno.

Ormai rimangono lì parcheggiate anche per tutta la notte. Ed io sono costretto anche in giornate piovosissime come queste a parcheggiare 200m distante dalla mia abitazione, anche se i posti per invalidi li avrei adiacenti al portone (L.go Appio Claudio 395). I posti disponibili sotto casa, non fanno riferimento ad una concessione (della quale sono in attesa) ma sono per tutti gli invalidi. Ho provato più volte a chiamare i vigili per far rimuovere o multare le macchine che lì stazionano. Di 10 volte che ho chiamato, solo una volta si è presentata la pattuglia a multare le auto. MAi a rimuoverle. Quasi sempre (9 su 10) mi viene detto.. "mandiamo una pattuglia" ma nessuno si presenta. Addirittura mi viene detto: "non abbiamo macchine e non abbiamo il carro attrezzi, quindi non possiamo fare niente" "Allora devo parcheggiare a 500m da casa" Dico io.. E loro: "Sì", "Allora se parcheggio la macchina di traverso all'entrata del comando dei vigili non potete nè multarmi nè rimuovere l'auto" dico io. Loro: beh in quel caso è diverso. DIVERSO DA CHE!??! Provate anche voi a chiamare: Comando dei vigili X municipio Roma: 06 67695495 Insomma il rispetto per gli invalidi non c'è da parte dei cittadini che in maniera ignobile occupano questi posti pur non avendone diritto. Ed i vigili invece che dare il buon esempio e imporre le regore per la convivenza armoniosa dei cittadini, avallano questi comportamenti. I vigli urbani sono solo un peso per Roma, è esperienza comune per tutti i cittadini vederli passare più tempo al bar che a far rispettare le regole. E' più comune vederli parlare davanti a macchine in doppia fila piuttosto che vederli fare multe. Sono indignato.

Simone Tetti 



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Indecente, i romani vivono di rendita dai lasciti dei tempi che furono.

mercoledì 24 novembre 2010

Ecco, c'è scappato il morto VIP

ROMA - Una religiosa è stata travolta da un’auto nella tarda serata di lunedì mentre attraversava la strada sulla via Nomentana all’incrocio con via Pola. La religiosa, Emanuela Camagni di 56 anni, appartenente all’istituto Memores Domini, è stata investita da una Fiat Panda che l’ha trascinata per alcuni metri. Soccorsa è stata trasferita al policlinico Umberto I dove è morta per una grave ferita alla testa. Ogni tentativo di operarla è stato inutile, e alle prime luci di questa mattina è deceduta in ospedale. L’auto che ha investito la suora appartiene ad un istituto di vigilanza. Il conducente dell’auto si è fermato per soccorrerla.


MEMORES DOMINI - Manuela Camagni era una delle donne laiche consacrate che fanno parte dell'appartamento papale, le Memores Domini della Famiglia Pontificia. Originaria di Cesena, Manuela aveva prestato il suo servizio anche a Tunisi, al tempo in cui era vescovo monsignor Fouad Twal, attuale patriarca latino di Gerusalemme.

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Che sia la volta buona che qualcuno inizi a incazzarsi seriamente contro la moria giornaliera di persone sulle strade romane?

lunedì 22 novembre 2010

Una svolta? Comunicato di Roma Capitale sulla segnaletica stradale

Roma, 21 novembre «È stato dato mandato all'Agenzia della Mobilità di fare, entro 120 giorni, un catasto della segnaletica stradale verticale per il censimento di quella vecchia o inadeguata». Lo dichiara l'assessore alle Politiche della Mobilità di Roma Capitale, Sergio Marchi.

«A tale scopo - spiega l'Assessore - è stato già stanziato un fondo di 600 mila euro che consentirà non solo la sostituzione dei cartelli in cattivo stato ma anche il lavoro di riordino e razionalizzazione della giungla di cartelli esistenti. Per quel che concerne la segnaletica semaforica, oltre al costante monitoraggio da parte di Atac è stata recentemente avviata una task-force decoro al fine di segnalare eventuali criticità. Si ricorda che sono già stati ristrutturati e centralizzati, per il monitoraggio dei flussi di traffico, 74 impianti semaforici dislocati sulle principali direttrici della città. Gli stessi impianti sono stati dotati di dispositivi acustici per ipovedenti e di pulsanti di richiesta di attraversamento».

Nel frattempo, grazie a un finanziamento di 5ml e 700 mila euro da parte del Ministero dell'Ambiente, è in corso la progressiva sostituzione dei semafori con le lanterne a led, che permettono una migliore visibilità e un minore consumo energetico.

"Un intervento di miglioramento per la città - dichiara l'Assessore - cui si aggiunge la sperimentazione dei contasecondi per l'attraversamento pedonale avviato il mese scorso, con il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture, a via dei Fori Imperiali, via Regina Elena, piazza del Risorgimento e via Angelo Emo".
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Finalmente viene affrontato il problema. I blogger antidegrado lo denunciano da anni, ed ora anche l'assessorato lo conferma: c'è una giungla di segnali verticali. Ci resta solo da sperare che il "catasto" sia fatto con cognizione di causa e che i nuovi cartelli e pali siano di materiali decorosi e a prova di vandalo.
Se magari decidessero di attaccare qualche segnale ai pali della luce e alla palistica esistente non sarebbe male. Che ne dite?

domenica 21 novembre 2010

Boris, non è che potresti venire a fare piazza pulita da queste parti?


Quest'uomo ci piace: un sindaco ciclista, molto attento a fluidificare il traffico con parcheggi e trasporto pubblico mediante l'intermodalità. Si tratta di Boris Johnson, sindaco di Londra. Ha creato dal nulla un bike sharing mostruosamente capillare ed efficiente. Ieri se n'è uscito, rivolgendosi al sindaco Alemanno, con la seguente frase: «Dovreste aumentare le bici in centro», riferendosi al bike sharing. Il confronto tra Roma e Londra è ovviamente impietoso. Se il sindaco londinese avesse visto quali problemi attanagliano il nostro sistema di biciclette condivise sarebbe stato sicuramente zitto per essere politically correct e non mettere il dito nella piaga. Ora Alemanno sarà costretto a dire/fare qualcosa, si spera... Il bando di gara per la riassegnazione del servizio di cui si parlava ?  Che fine ha fatto? Si diceva entro quest'anno... Solito dimenticatoio?

giovedì 18 novembre 2010

Ennesimo atto incivile documentato

Apprendiamo da RomaPedala dell'ennesimo atto incivile di una certa categoria di utenti: la vandalizzazione dell'arredo urbano per creare spazio per parcheggiare.

Le foto parlano da sole, la rastrelliera (una delle poche) di via Frattina è stata divelta.


Non se ne può più!

mercoledì 17 novembre 2010

Sosta all'amatriciana

Uno degli innumerevoli casi di malcostume nella sosta: il parcheggiare parallelamente al marciapiede anziché perpendicolarmente (o viceversa!). Poco importa se tale sosta è di 2 minuti piuttosto che 30. Ci ricorda come sia sempre vero e attuale questo video (infarcito anche di luoghi comuni non più veritieri) di Bozzetto.


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martedì 16 novembre 2010

Nuova proposta di delibera Taxi - che ne pensate?

Le cose che ci piacciono:
- scontrino obbligatorio
- Riduzione, rispetto alla vecchia proposta di delibera, della tariffa chilometrica
- riduzione dei costi di chiamata radiotaxi

Le cose che non ci piacciono:
- Tariffa per Fiumicino unificata con i (quattro gatti) tassisti di Fiumicino. Prezzo ipotizzabile: 50 euro
- Gli incentivi fiscali sulla benzina (già c'è il diesel che è super-scontato dal governo per i lavoratori) e sulle assicurazioni

lunedì 15 novembre 2010

Solo a Roma (e provincia) - Ancora pass disabili utilizzati abusivamente

 Quello che secondo noi è il più schifoso abuso sulle nostre strade si è ormai esteso a macchia d'olio. Stavolta a Civitavecchia...Tanto per rimanere in provincia. "Buona" indignazione...

sabato 13 novembre 2010

-3...-2...-1 - Dalle parole ai fatti



Ci fa piacere vedere che siano stati installati veramente e che non fossero le solite chiacchiere. Il video tuttavia denota la solita burinaggine romana: moto sulla preferenziale, ciclisti che passano con il semaforo rosso (come si fa a reclamare diritti sacrosanti se buona parte della categoria non rispetta uno straccio di regola?), superamento della linea d'arresto e gli immancabili motociclisti che, soffrendo di torcicollo, girano la testa verso il semaforo pedonale.

giovedì 11 novembre 2010

Solo a Roma - 3a puntata - 91% di permessi invalidi falsi/utilizzati impropriamente

CIAMPINO 29 permessi falsi su 32. E' stata una sorpresa anche per la Polizia di Ciampino che stava effettuando dei controlli periodici sulla validità dei permessi per il parcheggio riservati ai portatori di handicap: nella giornata di mercoledì 10 novembre su 32 auto controllate nei pressi della stazione ferroviaria e delle vie del centro, ben 29, ovvero il 91% è risultata falsa. Dai controlli, attivi da oltre tre anni e che vengono effettuati costantemente e con cadenza periodica, sono emerse diverse irregolarità, che vanno dal duplicato di altri permessi, all'utilizzo di permessi veri da parte di parenti dell'avente diritto e non dal titolare fino all'utilizzo di permessi presumibilmente contraffatti.
SEQUESTRI - La quasi totalità dei permessi irregolari riguarda cittadini residenti in altri comuni, ed in particolare a Marino, Albano Laziale, Ariccia, Lanuvio, Rocca di Papa e Grottaferrata. Il monitoraggio, ancora una volta, ha evidenziato che si tratta di pendolari dei comuni dei castelli romani che giungono nei pressi della stazione ferroviaria con la propria auto e, parcheggiando abusivamente nei posti destinati ad invalidi ed anche in quelli blu a pagamento. Nei confronti dei trasgressori, tre dei quali recidivi, è scattato il sequestro del tagliando e la sanzione amministrativa. Al termine dei controlli incrociati con i comuni di residenza dei trasgressori, inoltre, nei confronti di questi scatteranno denunce penali per reati che possono configurarsi dalla sostituzione di persona fino al falso ed alla contraffazione. Da rilevare come gli unici tre portatori di handicap titolari di regolare permesso hanno lamentato come gli stalli a loro destinati siano spesso inutilizzabili in quanto occupati per molte ore al giorno.

Corriere della Sera

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Un vero schifo. Non ci sono parole per indicare questo malcostume che non ha eguali AL MONDO! Roma (e provincia) fanno schifo!

domenica 7 novembre 2010

A.A.A. fiducia in questa città cercasi...

Difficilmente siamo soliti passare il sabato sera in centro. Siamo gente semplice che ama la tranquillità ed evita oculatamente la ressa.  Preferiamo andarci durante la settimana.
Ieri sera però abbiamo fatto un'eccezione. Siamo andati a cena nell' "elegante" quartiere Prati.

Subito si è prospettata una scena agghiacciante ai nostri occhi. Auto parcheggiate ogni dove. Curve, "orecchie", etc.. Inutile dirvi pertanto che la visibilità agli incroci è persino peggiore di quando non c'erano. I pregiati para-pedonali di marmo sono ormai sporchi di pneumatico.
Davanti al Bingo di via Cola di Rienzo un vero bordello. Tre corsie di marcia ridotte a 1: anarchia totale.

Passiamo al I Municipio, dove la situazione è persino più allarmante (stendendo un velo pietoso sull'ignobile quantità di graffiti in via di Ripetta), chiediamo a gran voce la pedonalizzazione (intesa come eliminazione delle auto in sosta) del tridente. I marciapiedi di via di Ripetta erano utilizzati come parcheggio. Famiglie con passeggini che rischiavano di essere arrotate dalle auto perché costrette a camminare sulla carreggiata.
Piazza Augusto Imperatore, il cui progetto del parking sotterraneo sembra trovare ostilità ogni giorno, è persino messa peggio. Tutto il marciapiede del mausoleo di Augusto è stato trasformato in un gigantesco parcheggio selvaggio. Davanti Armani Jeans c'era la tripla fila...
Via del teatro marcello, ma non è certamente cosa nuova, invasa di auto parcheggiate. Divieto di fermata (o di sosta, non ricordo) sistematicamente infranto da almeno 20 anni.

Piazza San Giovanni in Laterano, ex isola pedonale (il cui cartello sembra essere stato creato ad arte per creare equivoci d'interpretazione), è diventato un parcheggio ad uso dipendenti del Vaticano. Questo di giorno tuttavia...

E chi l'avrebbe detto che andare in centro di sabato sera sarebbe stato un attentato al fegato?

Con questi concittadini c'è poca speranza...E ovviamente anche i ricambi generazionali (nonché gli immigrati) sono sulla buona strada per ereditare il modus operandi della vecchia generazione. L'inciviltà sulle nostre strade è come un rna virus: è geneticamente trasmissibile, ed è estremamente contagioso.

mercoledì 3 novembre 2010

-3...-2...-1

Li avevamo auspicati, lo abbiamo fatto presente in virtù della strage annuale di pedoni morti ammazzati....Qualcosa si è smosso. Dovremmo iniziare a vedere i loro led già questo fine settimana. Il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha approvato la sperimentazione.

Non c'illudiamo che questa sia la soluzione di tutti i mali che affliggono le strade romane (magari!) però secondo noi si va nella giusta direzione.

IL COMUNICATO DEL COMU......DI ROMA CAPITALE

Roma, 2 novembre – Novità dal 3 novembre per i pedoni della Capitale: viene installato, in via sperimentale, il primo "contasecondi" per attraversare in piena sicurezza gli incroci con semaforo. Il sistema consente al pedone di sapere quanto tempo manca al passaggio dal giallo al rosso, risolvendo un problema tipico dei semafori di nuova generazione (dove il giallo per i pedoni scatta subito dopo il verde, "allertando" chi deve traversare la strada ma pure creando possibile confusione in chi arriva al semaforo a giallo scattato, essendo impossibile capire se al rosso mancano pochi secondi o un minuto).

Ne dà notizia l'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi. La sperimentazione ha il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è a costo zero per il Campidoglio e dura sei mesi. Il "contasecondi" viene installato sui semafori di quattro incroci "strategici": piazza del Colosseo – via dei Fori Imperiali; viale Regina Elena – ingresso Policlinico; piazza Risorgimento – Porta Angelica; via Angelo Emo – stazione Valle Aurelia. L'attivazione completa dei quattro impianti è prevista per la fine della settimana in corso.

Nel contempo, fa sapere Marchi, il Campidoglio dà il via alla sostituzione delle vecchie "lanterne" dei semafori con quelle nuove a led, cambiandole intanto ai quattro semafori dove viene sperimentato il "countdown". Le nuove lampade sono più visibili, richiedono minore manutenzione e durano in media dieci anni.

domenica 31 ottobre 2010

Heatrow contro Fiumicino

marciapiedi giganteschi, quasi un'area pedonale, di fronte il T4 di Heatrow


Navigate ora con google streetview all'aeroporto di Fiumicino e guardate quante macchine in doppia fila e/o sosta selvaggia (fermate bus, navette, isole di traffico, sotto i cavalcavia, etc.)

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La situazione raffigurata in questa ripresa di Google è alquanto riduttiva. Nell'ora di punta si scatena un vero inferno. Mancano i mezzi pubblici? Certo che no: ci sono:
- il Leonardo Express
- La metropolitana FR1
- i bus Cotral per Termini e Tiburtina
- i taxi (cari per il centro, ma forse più convenienti per chi abita tra la Cristoforo Colombo e Fiumicino)
In ogni caso ci sono i parcheggi multipiano e i parcheggi sosta breve in abbondanza. Questa situazione, pertanto, non è proprio giustificabile. La Polizia Muncipale di Fiumicino dorme? Quella di Roma (che collabora) altrettanto?

sabato 30 ottobre 2010

Wifi made in atac

Sta per iniziare l'installazione di ripetitori wirless su determinate paline sperimentali (ma non solo:  anche i tram saranno "cablati")...Se son rose fioriranno. Speriamo che l'utenza si serva del servizio, in modo da incentivare Atac ad allargare la copertura. E speriamo che il wifi non abbia gli "eterni" difetti di Atac...

venerdì 29 ottobre 2010

Solo a Roma - 2a puntata

La gente occupa (okkupa, scusate...) corridoi della mobilità (sia trasporto pubblico che privato) di grande importanza per protestare...E per fare cosa? Per giocare (e non si direbbe, dalla bravura, che sia la prima volta...). E questi sarebbero studenti? Se avessi voluto fare una protesta seria avrei portato con me i libri e mi sarei messo a studiare sui gradini del Ministero. Questa, in poche parole, è una buffonata che ha danneggiato qualche migliaio di pendolari della linea 8 e della linea 3 (due linee ad alta densità), più il traffico locale di trastevere.

Una parola: vergogna!

Male, malissimo!

Roma, dimezzate le rimozioni auto:
non fanno più scattare premi ai vigili

Se da un lato siamo contenti che non ci siano più premi ai vigili (che non se li meritano visto l'impietosa situazione del traffico e della sosta in questa città), siamo tremendamente insoddisfatti del fatto che a Roma non si rimuovano più le automobili in sosta selvaggia. E il romano medio, tremendamente menefreghista del codice della strada, oggi festeggia. Siamo messi proprio male se per far fare alla Polizia Municipale il proprio lavoro siamo costretti ad elargire incentivi a pioggia. In paesi più civili chi è improduttivo viene licenziato. A Roma il concorso viene sistematicamente vinto da lettori di giornali, compilatori di parole crociate, adoratori del caffé al bar, etc. etc.

mercoledì 27 ottobre 2010

Ci piace



Con una mossa un po' a sorpresa il Comune di Roma, ops... volevamo dire Roma Capitale, ha deciso di indire un referendum via web sul prolungamento del tram 8 fino a piazza Venezia.

L'idea, onestamente, ci piace. Utilizzare via delle botteghe oscure anziché corso vittorio risolverebbe alcuni problemi tecnici che per anni hanno messo in dubbio questo prolungamento (anche in ottica di un futuro prolungamento fino a Termini). A partire dallo stretto passaggio che va da corso vittorio emanuele a via del plebiscito.

ALCUNI DETTAGLI DEL PROGETTO
Piazza Venezia oggi
Piazza Venezia con l'approvazione del progetto
Largo di Torre argentina oggi
Largo Argentina con l'approvazione del progetto

Presupponiamo che via delle botteghe oscure sarà altrettanto riqualificata, anche se non ne conosciamo i dettagli. 
Il rendering di Largo Argentina avrebbe potuto osare di più, andando a pedonalizzare totalmente quel tratto (anche se sappiamo benissimo che nonostante altri tratti siano stati pedonalizzati sono tutt'oggi cannibalizzati dalla sosta dei soliti figli di madre ignota...). Ma probabilmente non sarebbe possibile a causa del transito dei bus che probabilmente non potrebbero utilizzare percorsi alternativi.

Nel complesso noi siamo favorevoli.
Un motivo per dire sì all'opera è senz'altro l'intermodalità che il tram 8 avrà con la metro C. Purtroppo la stazione della metropolitana a Largo Argentina è saltata per vincoli archeologici, ma in questo modo questa area sarà comunque collegata decentemente alla nuova sotterranea. 

Quale occasione migliore, inoltre, per creare anche un percorso ciclabile su via delle botteghe oscure?

mercoledì 20 ottobre 2010

L'aumento costante della doppia fila

Sarà, ma noi abbiamo questa sensazione: la doppia fila in questi ultimi tempi è aumentata. Basta farsi un giro a via Appia Nuova per accorgersi che le due corsie (correttamente segnalate dalla segnaletica orizzontale con vernice fresca) sono ridotte, di fatto, ad 1 corsia e 1/2. Noi che credevamo nel disincentivo della segnaletica orizzontale siamo rimasti esterrefatti di fronte questo scenario. Forse era meglio prima, quando la linea di mezzeria tratteggiata non c'era. Ora, purtroppo, la schifosa doppia fila è ancora più degradante.
Oggi abbiamo avuto la sfortuna di percorrerla tutta, da piazzale Appio a Largo Colli Albani. Ebbene, non c'è stato un singolo tratto dove fosse possibile percorrere la corsia di destra, per via delle auto (quando non erano camion) parcheggiate sulla corsia destra. Un vero schifo.
Vedere i pedoni che tentano di attraversare sulle strisce è quasi impossibile, per giunta.
I romani si sono adagiati pure su questo fronte. Non c'è più vergogna, c'è solo assuefazione a tutta questa inciviltà (stendiamo un velo pietoso sul fronte affissioni selvagge e graffiti, che affliggono il "centro commerciale naturale del IX municipio" da una vita...)

E l'inciviltà degli utenti delle strade romane aumenta, giorno dopo giorno.

giovedì 14 ottobre 2010

Come dice la Gabanelli...E ora la buona notizia


l'avevamo chiesta a gran voce, dinnanzi l'obrobrio visivo delle 3-4-5 paline per location. E una volta tanto, c'hanno dato retta...

Speriamo solo che non siano le solite pacchianate ma che il design rispetti i canoni di qualità (anche se è opinabile) delle altre paline del centro di Roma.

 foto romafaschifo.com

mercoledì 13 ottobre 2010

Reportage NYC - 4a puntata - Parcheggiare a NYC


Parcheggiare a NYC non è difficile. Ci sono decine di parcheggi sotterranei e in superficie in pieno centro.Quello in foto è uno tra i più brutti, ma estremamente funzionale per trasformare un area (prima degradata) in qualcosa di utile utilizzando meno superficie possibile. La stragrande maggioranza dei parcheggi sono comunque sotterranei o comunque al chiuso (silos).
Nonostante un'ampia rete di metropolitane che rende il trasporto pubblico molto competitivo, anche perché i parcheggi, nonostante l'ampia concorrenza (fuori ogni parcheggio c'è una sorta di promoter con la bandierina che invita le auto ad entrare), sono pur sempre molto più costosi del trasporto pubblico.
Il traffico in centro non è mai asfissiante, neanche nella temibile ora di punta. I semafori sono perfettamente sincronizzati, anche se il limite di velocità non è pressoché mai rispettato (30 mhp). Le strade sono larghe, parcheggiare in strada è antieconomico (lo vedremo in un'altra puntata del reportage).

Se riescono a gestire tutto ottimamente, in una città da 18 mln di persone, di cui 8 mln solo in centro, direi che ce la potremmo fare pure a Roma. Volere è potere. Senza repressione della sosta selvaggia e senza gli arredi più appropriati non si va da nessuna parte però!

lunedì 11 ottobre 2010

Reportage NYC - 3a puntata - Il disordine di Chinatown

Puntata dedicata agli amici di Degrado Esquilino, per farli consolare...Anche nella pulitissima New York, Chinatown è l'unica zona con affissioni selvagge. Casualità?
Ma com'è che se vai in Cina i cinesi, sotto regime, sono puliti (non trovi affissioni, non trovi cartacce per terra, etc.) e quando assaporano la libertà di fare come gli pare non si sottraggono dal fare i loro porci comodi privati?

sabato 9 ottobre 2010

Vigili romani...Servono commenti?

INCHIESTA DELLE IENE SULL'IGNORANZA DELLA POLIZIA MUNICIPALE ROMANA.

E dovremmo aspettarci che loro facciano rispettare il codice della strada? Penso che solo a Roma siano a questi livelli d'ignoranza, per lo meno paragonati ad altre grandi città.

giovedì 7 ottobre 2010

Ci risiamo...

Alemanno e Zingaretti di nuovo d'accordo, sempre a proposito del SACROSANTO pedaggio sulle autostrade romane. Un disincentivo necessario dinnanzi la cifra RECORD stimata di migliaia di veicoli pendolari che vengono ad inquinare dentro Roma mettendo a dura prova le nostre strade, i nostri parcheggi, la nostra pazienza!


Questa è la coda che c'è tutte le mattine sulla autostrada Roma-Fiumicino




Alemanno e Zingaretti (in rigoroso ordine alfabetico) andatevene a quel paese!
Usassero ciò che spendono per il ricorso per potenziare investire sul trasporto pubblico!

martedì 5 ottobre 2010

Così non va...

L'avevamo preannunciato, avevamo detto che servivano controlli tempestivi ed efficaci. Invece niente. Ad oggi la situazione nel quadrilatero tra Colosseo e Via Cavour è questa. Posti misti, necessari (dinnanzi a zone contemporaneamente scolastiche e turistiche), sono stati un fallimento. Di mattina dovrebbero parcheggiare solo i motorini degli studenti. E invece dal cronista del Corriere della Sera sono state contate fino a 6 vetture ancora parcheggiate. Salvo poi tornare strisce blu dalle 14, quando le scuole chiudono la maggior parte delle lezioni. E magari si poneva il problema inverso, con motorini ancora parcheggiati. Non sta funzionando, e ce ne dispiace, perché era una soluzione logica.

Che fare? La cosa più sensata da fare è aumentare i controlli. Tornare alla disciplina di sosta precedente riproporrebbe vecchi problemi di abbondanza di posti moto e scarsità di posti auto di pomeriggio, con problema inverso di mattina. 
Notare infine gli immancabili graffiti sull'ottocentesco muro del liceo scientifico Cavour... Una vera vergogna.

lunedì 27 settembre 2010

Quel pasticciaccio brutto del bike sharing

Cronaca di una giornata di ordinaria follia.
Mi trovo sul bus, in mezzo al traffico. Devo raggiungere piazza augusto imperatore. Sono a Largo Argentina. Sono spazientito e stressato, opto per scendere e proseguire in bicicletta. Non l'avessi mai fatto...

Stazione bike sharing Argentina. 2 biciclette disponibili, 2 colonnine non funzionanti. Ergo, impossibilità a prendere la bicicletta. Le biciclette sono mal ridotte. I cestini per lo più divelti. I campanelli vandalizzati. Le luci dubito funzionino (qualora presenti).
Proviamo ad andare alla stazione più vicina, quella dietro il pantheon. Biciclette disponibili 0. In compenso diverse vetture parcheggiate. Mi toccherà arrivare fino a piazza Colonna per trovarne una. Casualmente insieme a me c'è anche un altro utente che preleva la bicicletta. Una rarità ormai...
La bicicletta che ho preso però ha qualcosa che non va...Il campanello è vandalizzato. Non esiste che io circoli in queste condizioni. A piazza del parlamento la sostituisco, lanciando un'occhiataccia ad un auto blu che prova a mettersi in doppia fila sulla stazione (si sposterà più avanti). Quest'altra è arrugginita e il sedile è incastrato: non riesco a regolarlo. Vabbè...Ormai sono quasi arrivato.
Stranamente la stazione dietro piazza Augusto Imperatore ha pochi motorini in doppia fila. E' sempre stata accerchiata, anche ai tempi di Cemusa. Evidentemente è ora di pranzo e tanti se ne sono andati.
Mi sono lamentato al call center. Mi risponde una ragazza (giovanissima dalla voce).Inutile dire che hanno fatto a scarica barile. Mi hanno invitato a compilare il modulo di contatto sul sito web.

Che tristezza.
Ma perché Roma non trova un main sponsor, come a Londra, anche al nostro bike sharing?

sabato 25 settembre 2010

A mali estremi...estremi rimedi con vigili in borghese

Semafori rossi "sorvegliati speciali". A partire dalla prossima settimana i "falchi", le moto civetta della municipale, vigileranno sul rispetto della segnaletica stradale. E lo faranno con lo stesso stratagemma col quale, qualche settimana fa, hanno "incastrato" automobilisti al volante col cellulare o senza cintura di sicurezza. Ovvero: diverse pattuglie di motociclisti gireranno in borghese dalla Pontina all´Aurelia e dal centro della città alle periferie. Impossibile riconoscerli o sospettare che si tratti di una coppia di vigili urbani al lavoro. Camuffati da civili, un uomo e una donna, seguiranno automobilisti indisciplinati senza destare alcun sospetto. E quando qualcuno di loro passerà col rosso, verrà immediatamente contestata l´infrazione. Come? A pochi metri dalla pattuglia in borghese viaggerà una macchina della municipale che sarà pronta a intervenire su segnalazione dei colleghi. In questo modo l´automobilista, colto sul fatto, non potrà contestare la multa.

A mettere a punto la strategia di intervento è stato il comandante del Gruppo Pronto Intervento, Carlo Buttarelli. Il piano sembra davvero funzionare, a vari livelli. Tanto per dirne uno: sono diminuiti i ricorsi al giudice di pace. Chi viene infatti sorpreso sul momento rinuncia a presentare documentazione che attesti il contrario, scarse sarebbero le sue possibilità di vincere. Sul piano operativo, come dimostrano i numeri dell´operazione "sicurezza stradale" condotta per due settimane per contrastare la guida col cellulare e senza cintura, i numeri parlano chiaro.

Circa 600 sono stati i conducenti colti in fallo, con sanzioni pecuniarie per oltre 70.000 euro, e 3.000 i punti decurtati dalle patenti di guida dei trasgressori. Secondo il comandante Carlo Buttarelli «tali innovativi controlli, finalizzati ad assicurare una maggiore sicurezza stradale, producono ottimi risultati in quanto si basano sull´effetto sorpresa, andando a colpire quegli automobilisti indisciplinati che, ignari di essere seguiti ed osservati, commettono infrazioni». Proprio all´inizio di settembre quando, inconsapevoli di essere seguiti continuavano a guidare senza indossare la cintura di sicurezza o facendo uso di cellulare senza viva voce o senza auricolare.

«Tutto fino a quando si vedono affiancare da una comune moto con due persone a bordo - ha proseguito il comandante del Gruppo pronto intervento - che all´improvviso, ancorché con le dovute cautele, tirano fuori la paletta e intimano l´alt, mentre un´auto di servizio in supporto con agenti in divisa, già prontamente avvisati via radio dai motociclisti in abiti civili, si accosta al veicolo fermato per rassicurare appunto che si tratta di pattuglie e uomini della polizia municipale».

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Apprendiamo con soddisfazione dalla cronaca romana de La Repubblica che l'iniziativa estiva di Buttarelli sarà replicata. Noi, malpensanti, pensavamo che si trattasse di una cosa che sarebbe finita nel dimenticatoio dopo l'estate. E invece, a quanto pare, si replica aggiungendo anche i semafori tra le infrazioni sorvegliate speciali dalle pattuglie in borghese. Mi sembra la cosa migliore...
Quando arriveremo ad avere pattuglie della polizia municipale che si comportano come la NYPD che ferma i veicoli accendendo lampeggianti e sirena per un secondo ad ogni minima infrazione?
Una volta tanto plaudiamo all'iniziativa della Polizia Municipale, che spesso critichiamo per la sua latitanza nella repressione della sosta selvaggia.

venerdì 24 settembre 2010

I marciapiedi e le orecchie non sono parcheggi per motorini

Non se ne può più. Oggi il corriere della sera di Roma ci propone una serie di foto indecenti sulla situazione dei parcheggi sui marciapiedi. Le orecchie trasformate in una lamiera continua, i pedoni che sono costretti a slalom assurdi. E la polizia municipale fa ben poco. Pochi giorni fa, su questo blog, gridavamo al miracolo perché abbiamo visto un agente che sanzionava tre motorini in sosta sul marciapiede. Ma anche in questo campo i buoi sono scappati...Benvenuti ad Incivilia.

giovedì 23 settembre 2010

Reportage NYC - 2a puntata - Le sanzioni ai bus

Sanzioni salate per i bus (non si capisce se sia applicata anche ai bus del trasporto pubblico locale) che lasciano il motore acceso.
Ed è solo un esempio di come le sanzioni per i pullman dovrebbero essere: a 3 zeri.

mercoledì 22 settembre 2010

Un immagine che parla più di mille parole...


Ancora una volta l'area pedonale di Piazza Farnese devastata dalla sosta selvaggia. Questa volta per l'insediamento del nuovo presidente del consiglio di Stato

giovedì 16 settembre 2010

Miracolo all'appio latino!

Questa mattina di ritorno da alcune commissioni ci siamo imbattuti in una pattuglia di vigili urbani che multava TUTTE, ripeto: TUTTE, le auto (e i motorini) fuori dagli stalli predisposti alla sosta. Tutti i furbetti della sosta all'angolo, i motorini sui marciapiedi, strisce pedonali, cassonetti, controllato il pagamento del ticket delle strisce blu, etc. etc. Di tutto e di più. 3 agenti che in un batter d'occhio hanno battuto un'intera via.
Mai visto prima... Però un'amara scoperta. In tutto il municipio c'è solo una pattuglia notturna dedicata al controllo di queste sanzioni. E di notte, infatti, si vedono le cose peggiori in ambito di sosta.

Ottimo. Speriamo che si ripetano in continuazione questi controlli.

P.s. In via Appia Nuova hanno fatto la segnaletica orizzontale predisponendo le corsie (ovviamente tratteggiate) su tutta la strada da piazzale Appio a piazza Re di Roma. Eppure ciò non ha fermato i soliti noti della doppia fila...Persino una segnaletica fresca (anche se fatta con la solita vernice spray) non disincentiva le teste dure di certi burini. Siamo una città senza speranza?

mercoledì 15 settembre 2010

Un municipio ottuso e apparentato al consenso dei burini? il IX municipio

Non posso far altro che plaudire l'intervento del direttor Tonelli. Ha spiegato tutto lui in quello che è un ignobile documento a firma della dirigenza del IX municipio. Non c'è da aggiungere altro.

giovedì 9 settembre 2010

Da gennaio alla fine della scorsa settimana le contravvenzioni effettuate sulle isole pedonali del centro storico sono state sedicimiladuecentoventisette con una media di circa oltre duemila sanzioni mensili.
Nella "classifica" delle zone pedonali più violate in testa Piazza Farnese, seguita a ruota da Piazza di Spagna, Via del Corso e Piazza Navona. Questa attività di controllo e repressione, degli agenti del I Gruppo, nelle centonovantuno isole sta determinando mese dopo mese un graduale calo delle trasgressioni. Diminuzione che si traduce in una maggiore sicurezza stradale e una tutela più mirata dei beni monumentali ed architettonici. Solo duecentosessantanove le multe relative al mese di agosto nonostante l'apertura dei varchi della ZTL e il notevole incremento del flusso turistico nella Capitale.


Fonte: Polizia Municipale di Roma

Ora, se i fatti stanno così il dato è alquanto allarmante. 16.000 violazioni delle aree pedonali sono tantissime. Potrebbe voler dire due cose: a) le sanzioni sono troppo basse b) non vengono pagate
La Municipale dice che tutta questa mole di multe stia facendo diminuire le infrazioni. Io personalmente, l'altroieri ho contato 3 autovetture (erano le 3 di pomeriggio circa) dentro piazza Navona. Anche una sola sarebbe troppo. Io mi auguro che tutto ciò serva, ma il romano perde il pelo ma non il vizio...

mercoledì 8 settembre 2010

Reportage NYC - 1a puntata - Vietato occupare l'incrocio con strada bloccata

Quante volte ci è capitato, a Roma, di vedere masse di pecore invertebrate che si piazzano in mezzo all'incrocio (certo, con il semaforo verde) anche quando la strada nella quale devono confluire è totalmente bloccata, intasando così l'incrocio stesso?
Nello stato di NY si perdono 2 punti sulla patente se ti azzardi a fare una cosa del genere, così come succede a Londra. Mi permetterò di suggerirlo nella prossima riforma del codice della strada.
Si noti inoltre che tutti i cartelli stradali sono attaccati su un unico palo...Imiterei anche questa razionalizzazione che a Roma comporta 10 pali in 10 metri (quando non sono cartelloni pubblicitari abusivi)

mercoledì 28 luglio 2010

Reportage da New York


Quali sono le differenze tra New York e Roma in fatto di mobilità? Cosa si può importare dal modello americano, cosa si può migliorare?
Questo è quello che stiamo cercando di capire in questi giorni. Lavorando e documentando tutto quello che ci sembra rilevante.

A metà agosto lanceremo un reportage a puntate, stay tuned.

domenica 18 luglio 2010

A Roma il traffico è talmente matto che...

...la gente più esasperata (e un po' burina) erige dei muri abusivi per fermare le ondate di barbari motorizzati dalle parti di Hydromania.
La strada in questione è privata, ma aperta al transito pubblico. A quanto pare d'estate, a causa di un contenzioso legale su altri accessi al parco acquatico, tutte le vetture sono costrette al transito da quelle parti. Non sappiamo veramente come commentare una scena patetica come questa, siamo per caso vicini al vertice della parabola? Più in basso di così potremo ancora cadere? Mai dire mai ad Incivilia


Il racconto integrale su Tempo.it

sabato 17 luglio 2010

Zingaretti ci delude facendo il verso ad Alemanno

«Se mettono il pedaggio
mi incateno al casello Roma-Fiumicino »


ARTICOLO SU CORRIERE.IT

Che delusione il presidente della provincia di Roma che, facendo il verso al sindaco capitolino, tenta di cavalcare l'onda dei pendolari dinnanzi sacrosanti aumenti autostradali che disincentivano l'uso dell'auto.


mercoledì 14 luglio 2010

Pedonanarchia


Li abbiamo spesso difesi, abbiamo accusato il comune di fare strisce pedonali aerosol che non gli consentono la visibilità dovuta, abbiamo detto che gli automobilisti non li rispettano. Ma loro le regole le seguono? Ovviamente no, ad ulteriore dimostrazione che non ci sono categorie di utenti più o meno avverse al rispetto del codice della strada. E i turisti, è proprio il caso di dirlo, si adeguano a ruota...

martedì 13 luglio 2010

La donazione della fondazione ANIA è una bufala?

«Il Comune ha scelto una nuova vernice simpatica per le strisce pedonali». La foto ritrae via Merulana ma in tutta la città sono comparse zebre realizzate in una particolare membrana plastica che «nella migliore delle ipotesi, è durata mezza giornata prima di sporcarsi completamente e ricoprirsi del nero dei pneumatici» 

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E' vero, l'avevamo notato anche noi che le nuove vernici in membrana plastica stavano facendo una brutta fine nera. Anche a piazza di Porta Capena la situazione è simile. Evidentemente a Roma gli pneumatici sono più lerci delle altre città e l'acqua di ripulitura scarseggia. Tuttavia la visione notturna di queste zebre è nettamente migliore di quelle di vernice "aerosol", come molti blogger ormai chiamano quelle vernici usate per la segnaletica orizzontale a Roma da diversi anni. Meglio di niente. Ma a questo punto bisogna osare di più: bisogna importare la stessa sostanza usata con eccellenti risultati a New York, Parigi, Londra, Milano, etc.

lunedì 12 luglio 2010

Vigili vergognosi


Vergogna, vergogna, vergogna!
Nelle fermate con segnaletica orizzontale a bordo marciapiede le infrazioni di sosta abusiva sono leggermente diminuite. Ma se queste piccole "vittorie" poi vengono vanificate dalla polizia municipale stessa...

domenica 11 luglio 2010

La sciagurata abitudine di ridurre le corse da Luglio

Fermate della metro stracolme, gente che aspetta sotto il sole cocente alle fermate di bus e tram, troppi mezzi senza aria condizionata.
Questo è lo scenario che si presenta agli occhi di un visitatore nel mese di Luglio a Roma. Inconcepibile riduzione delle corse dovuta sicuramente per razionalizzare le perdite del gravoso bilancio del comune di Roma.
Noi chiediamo, tuttavia, con forza l'assoluto cambio di rotta.
Se da un lato ci sono alcuni romani che, con la chiusura delle scuole, approfittano per emigrare in lidi più freschi e ventilati, ci sono anche molti turisti che approdano in città.
L'altro ieri mi trovavo a Fiumicino, dove il Leonardo express è uno dei pochi treni garantiti totalmente in caso di sciopero. Peccato però che sia arrivato a destinazione con 1h 27' di ritardo. Record assoluto, turisti scioccati e assolutamente disorientati (annunci dello sciopero solo in italiano). Per non parlare della calca. La banchina e il treno erano strapieni. Che bello scenario per chi viene a Roma...
Gentile redazione, ormai da tempo mi vergogno di essere cittadino italiano e, in particolare, romano. Sono stato a Parigi per qualche giorno e il ritorno a Roma è stato a dir poco traumatico. Sciatteria, disordine e sporcizia la fanno da patroni già all'aeroporto di Ciampino. Bagni sporchi, pedate sui muri dappertutto, bus da e per Termini sgangherati e sovraffollati. Per rientrare in città ho optato per la navetta Ciampino-Agnagnina che, ha parte la bolgia, quella almeno funziona egregiamente.

Lo sconforto è cominciato proprio al capolinea della metropolitana, primo biglietto da visita per migliaia di turisti: degrado e abbandono regnano ovunque. La prima cosa che un turista appena atterrato vede di Roma è una landa desolata lurida e abbandonata, in balìa di accattoni, ladruncoli e disperati che rovistano nella spazzatura abbandonata nei pressi dei capolinea. Le pensiline cadono a pezzi, ricoperte di scritte oscene e manifesti. A pochi metri di distanza, un mercatino di rumeni circondato da montagne di spazzatura. Le scale che conducono alla stazione non vengono pulite da mesi, l'aiuola che dovrebbe dare un minimo di decoro all'ingresso della stazione, un letamaio...

Arrivato in città, con ancora lo splendore di Parigi negli occhi, lo sconforto aumenta. Asfalto a pezzi, cassonetti per i rifiuti luridi, rotti e stracolmi, paline sbilenche, aiuole secche costellate di rifiuti, cantieri abbandonati, marciapiedi a pezzi, verde in abbandono, tempi di attesa per un bus interminabili. E poi non uno straccio di arredo urbano, segnaletica orizzontale e verticale a pezzi e contradditoria, orologi fermi, sporcizia diffusa ovunque, automobilisti incuranti delle più elementari regole del vivere civile. Davvero avvilente.

La capitale d'Italia appare come una città di terz'ordine, incurante di tutto e di tutti, dove lo Stato semplicemente non esiste e i cittadini fanno il comodo proprio, confondendo il concetto di libertà individuale con l'anarchia e l'abitudine al soppruso.

Benché afflitta dai problemi tipici delle grandi megalopoli e, nonostante i suoi ben 10 milioni di abitanti contro i 3 di Roma, tutto nella capitale francese appare di prim'ordine: servizi eccellenti, un formidabile sistema di pulizia e di manutenzione delle strade fino al dettaglio, una città dove si investe nella bellezza, nel decoro, nella cultura, nella sicurezza e nel confort di tutti gli spazi collettivi, rispettati scrupolosamente da tutti i cittadini. Una metropolitana da far girare la testa, autobus lindi e pinti, cestini per i rifiuti ogni due metri. E ancora: aiuole fiorite, pochissime scritte sui muri, negozi stupendi aperti giorno e notte.

Finalmente ho capito qual è l'abisso che divide le due città: a Parigi lo Stato è attento, vigile e presente. A Roma lo Stato non esiste o, se esiste, serve solo a garantire i privilegi di una ristretta casta di privilegiati che se frega di tutto e di tutti. Una città dove si parcheggia il proprio orrido Suv nello spazio per i disabili con una disinvoltura disarmante. Se ne avessi la possibilità, me ne andrei a Parigi senza batter ciglio. Sbattendo pure la porta. L'Italia intera dovrebbe vergognarsi di una capitale ridotta così. Ma il nostro Sindaco ha mai messo il naso al di là del GRA?! Cordiali saluti

Francesco A.


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Il messaggero di ieri pubblica questa immagine desolante della nostra città. La sommatoria di questi elementi si può riassumere in un'unica parola: degrado. Dal traffico agli arredi, dal trasporto pubblico al comportamento medio dei cittadini. Ancora una volta Roma fa Schifo

sabato 10 luglio 2010

Buttarelli propone: togliamo il visto (permesso di soggiorno) ai parcheggiatori abusivi

Dal Tempo.it
La terra dei cachi. Era il titolo di una canzone «sanremese» di Elio e le storie tese che ironizzava ferocemente sull'abusivismo italico. Un sarcasmo giustificato dalla realtà quotidiana, quella che ci si presenta sotto gli occhi quando giriamo per le nostre città. Tanto realistico da far pensare, a volte, che anche le leggi siano abusive. E per questo non vengono rispettate. Un esempio è la stakanovistica pervicacia dei posteggiatori che si guadagnano da vivere estorcendo denaro ai frequentatori della festa dell'Unità in corso alle Terme di Caracalla. Cinque giorni fa gli uomini del Gruppo intervento traffico diretti da Carlo Buttarelli ne hanno pizzicati e denunciati 17 (52 in tutta la città) che pretendevano da due ai tre euro per «consentire» agli automobilisti di parcheggiare le loro vetture. Era ragionevole pensare che avrebbero perlomeno cambiato «piazza».

Neanche per sogno. Ieri alcuni di loro erano di nuovo a Caracalla, mani tese e lingue svelte, ma nessuna autorizzazione. Tanto che in serata i vigili urbani del primo Gruppo coordinati da Cesarino Caioni ne hanno beccati sette davanti alla Festa e altrettanti nel resto del centro storico. Come mai la denuncia non ha fatto da deterrente? Semplice. La punizione è rappresentata da una multa. Salata, è vero. Pari, tuttavia, a quanto un posteggiatore «regolarmente» abusivo guadagna in una settimana scarsa di lavoro. «È un fenomeno che incide molto sulla sicurezza pubblica e dovrebbe essere punito penalmente - suggerisce il comandante Buttarelli - Si potrebbe revocare il permesso di soggiorno a chi ce l'ha, per esempio. È una proposta avanzata più volte. Ma non c'è la volontà di farlo...». Forse perché nel Paese dei cachi una legge così sarebbe dichiarata subito abusiva.

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La buona notizia è che il GIT si è accorto dello schifo totale intorno alla "festa democratica". La cattiva notizia è che praticamente tutto rimane com'è a causa di un ordinamento da repubblica delle banane. La proposta di Buttarelli ci sembra sensata, ma risolverebbe solo in parte il problema poiché gran parte di questi aguzzini ha persino la cittadinanza italiana (di nascita o ottenuta). Per non parlare dei clandestini (che grazie al cielo la Corte Costituzionale ha confermato la validità del reato di clandestinità).

Un barlume di speranza: obbligo di scontrino per i tassisti

Al Campidoglio è bagarre, nella maggioranza stessa addirittura, sulle nuove regole taxi in discussione. A parte gli scandalosi aumenti tariffari che ci auguriamo che il consiglio respinga, arriva una buona notizia: sarà infatti obbligatorio, come nella maggior parte delle città occidentali, l'emissione dello scontrino con nr. licenza del taxi, prezzo, percorso, data e orario. Finalmente!

Sia chiaro: non si tratterà di scontrino fiscale. Secondo l'ordinamento, infatti, i tassisti sono chiamati a pagare le tasse mediante gli studi di settore. E questo aspetto non è modificabile dalla potestà legislativa del Campidoglio, neanche in tempi di "Roma Capitale" e "poteri speciali" sulla mobilità.
Servirà come promemoria, come sicurezza che il prezzo pagato sia corretto e non maggiorato (finalmente i bagagli saranno inseriti nel totale da pagare secondo procedura, e non più sommati a voce).
Saremo ottimisti magari (fatta la legge...) ma è già qualcosa. Vedremo se l'applicazione troverà gli effetti desiderati dal legislatore.

mercoledì 7 luglio 2010

A tu per tu con l'ausiliare del traffico

Di ritorno da alcune commissioni, incontro per strada un solerte ausiliare del traffico e lo fermo per segnalargli l'incessante presenza di automobili in doppia fila sulle strisce blu.

Ecco, grosso modo, la discussione:

IO - Buongiorno, mi scusi!
AUSILIARE - Sì?
IO - Volevo chiederle se sanzionate le autovetture in doppia fila
AUSILIARE - Sì, sanzioniamo quelle in doppia fila sulle strisce blu
IO - Bene, era la risposta che volevo sentirmi dire. Sa perché glielo dico? Perché in questa strada mi è capitato spesso di vedere vetture in doppia fila da voi mai sanzionate.
AUSILIARE - No no, io le multe le faccio sempre a quelle in doppia fila.
IO - Bene, perché qua succede spesso, e pur vedendovi passare spesso non mi è mai capitato di vedere multe di questo tipo sui tergicristalli. Per esempio quello (indico un furgone in doppia fila su altra strada) voi lo multate, no?
AUSILIARE - Sì, però io non posso fargli la multa adesso, perché abbiamo le strade precaricate sul computer.
IO - Si, dicevo per esempio. Mi raccomando. Buongiorno.

Risalgo la strada appena "battuta" dal controllo dell'ausiliare in questione per 50-100 mt. Sorpresa: 5 vetture in doppia fila senza multa sul tergicristallo.

Che presa per il cu...

lunedì 5 luglio 2010

sabato 3 luglio 2010

Beccati piangono...Poverini

Roma - Tanti, troppi, vorrebbero accedere senza permesso alla Ztl del Centro storico della Capitale. I sistemi per eludere le telecamere sono molteplici, e alcuni anche ingegnosi. Il piu' "classico" rimane l'occultamento o la modifica della targa ma e' anche quello dai risvolti piu' gravi: una denuncia all'Autorita' Giudiziaria oltre alle sanzioni previste dal Codice della Strada. Questa mattina sono 53 gli automobilisti fermati e sanzionati dagli agenti del Gruppo Pronto Intervento Traffico per aver provato l'accesso fraudolento alla ZTL. L'episodio piu' rilevante in piazza Augusto Imperatore, dove due conducenti di autocarri sono incappati nei controlli dei "Falchi", motociclisti del G.P.I.T. agli ordini del comandante Carlo Buttarelli. I due camionisti, un quarantasettenne di Nettuno e un quarantaseienne di Cisterna di Latina, sono stati bloccati alla guida di un Nissan Eco e di un Iveco Daily. Provenivano da lungotevere in Augusta e, dopo aver percorso contromano via dell'Ara Pacis, accedevano a piazza Augusto Imperatore con l'intento di eludere le telecamere del varco. Una manovra pericolosa quanto inutile perche' i due avevano gia' coperto le targhe anteriori e posteriori dei loro mezzi con del nastro adesivo nero. Appena fermati si sono subito mostrati preoccupati. Poi quasi in lacrime hanno tentato di giustificarsi scaricando ogni responsabilita' sui loro rispettivi datori di lavoro. Per i due camionisti e' scattata la denuncia penale che verra' probabilmente estesa anche ai loro principali, per occultamento doloso delle targhe. Come se non bastasse, non risultavano in regola con i documenti di circolazione e non indossavano neppure le cinture. (Omniroma)

giovedì 1 luglio 2010

Non è uno scherzo!

Quando dicevamo che a Roma il traffico è matto non scherzavamo mica....Guardate un po' com'è la sosta davanti il Ministero dell'Istruzione, Università e della Ricerca (del parcheggio?)

domenica 27 giugno 2010

Il PUP di piazza Epiro (IX) ha risolto i problemi di parcheggio?

Manco per sogno. I residenti continuano a parcheggiare per strada, e chi vuole fare spesa al mercato parcheggia in doppia fila. Per non parlare di certi (commercianti forse) che parcheggiano nei passaggi pedonali, che sono addirittura protetti da paletti dissuasori (in questa immagine sradicati per far posto all'ambulante). Anarchia totale, come prima. Leggermente meglio, ma il degrado e la sosta selvaggia rimangono.Soluzioni? Tolleranza zero della municipale. Che raramente si è vista.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Visualizzazione ingrandita della mappa
Si noti che il lato destro della strada (teoricamente a due corsie) è totalmente divieto di sosta (linea continua bianca) e che, invece, è un parcheggio libero impunito per tutti.
Meno male che dall'altro lato ci sono le strisce blu, direte voi, manco per sogno. Qualche "buontempone" ha svitato il cartello della sosta tariffata, consentendo l'impunità dinnanzi eventuali sanzioni che potranno essere facilmente impugnate. Un altro cartello, invece, è proprio sbagliato: hanno invertito i numeri romani degli autorizzati alla sosta (XI anziché IX)

Noi adesso non conosciamo il numero di box venduti. Sappiamo solo che a distanza di diversi anni c'è ancora dell'invenduto, con tanto di cartelli "vendesi box" che campeggiano nel perimetro del mercato.

La situazione è tragica: le 3 linee bus che transitano in questa piazza sono periodicamente deviate a causa della sosta selvaggia e dei cedimenti strutturali della strada. Veramente vergognoso.

sabato 19 giugno 2010

Comunicazione di servizio

A causa di un errore tecnico dell'impaginazione, il sondaggio è stato reimpostato.
Ci scusiamo con i nostri lettori per questo disguido non dipeso da noi.

giovedì 17 giugno 2010

Raccapriccianti

Parecchi commenti di 06blog sul traffico e sulla sosta sono raccapriccianti, nonché sintomatici di una mentalità diffusa quanto contorta. L'illegalità che diventa orgogliosamente oggetto di vanto. Una vera vergogna.

Due esempi su tutti:


ho il permesso invalidi e parcheggio in doppia fila…problemi vostri.

mettetela [la macchina] sul marciapiede in curva divieto d sosta meglio delle strisce blu se nn devi pagare il ticket orario…una volta ho trovato l’auto vicino la mia con la multa e la mia no xke stava sulle strisce pedonali


Questa è Roma signori, questi sono alcuni dei suoi abitanti. Impuniti quanto cafoni.

mercoledì 16 giugno 2010

TERZO MONDO

da roma.corriere.it

Falsi tassisti, truffatori, noleggi abusivi:
a Fiumicino 173 multati per 125 mila euro

Controlli dei carabinieri sull'attività in aeroporto
E oggi dovrebbe andare al voto la delibera caro-taxi

Controlli dei carabinieri allo scalo di Fiumicino
Controlli dei carabinieri allo scalo di Fiumicino
ROMA - Mentre la categoria si divide sugli aumenti tariffari (tra mercoledì e giovedì la contestata delibera dovrebbe andare al voto in consiglio comunale), i tassisti tornano nell'occhio del ciclone per l'impossibilità di isolare e cacciare i disonesti. Perchè se centinaia di professionisti della auto bianche fanno con scrupolo il loro mestiere, ci sono ancora troppe mele marce che alimentano i peggiori pregiudizi sulla categoria, come dimostra l'operazione dei carabinieri che - all'aeroporto di Fiumicino - ha portato alla scoperta di 173 violazioni alla normativa e a sanzioni per quasi 125 mila euro.
In realtà non sono tutti tassisti veri quelli «pizzicati» dai controlli degli uomini dell'Arma: abusivi totali, furbi che saltano le file, conducenti di auto a noleggio non autorizzati... intorno al primo scalo aeroportuale della Capitale c'è di tutto.

Taxi in doppia fila fuori dagli stalli a Fiumicino (foto 
Jpeg)
Taxi in doppia fila fuori dagli stalli a Fiumicino (foto Jpeg)

CONTROLLI A TAPPETO - I carabinieri hanno effettuato centinaia di controlli per contrastare le diverse forme di abusivismo connesse al servizio pubblico di taxi e noleggio con conducente al «Leonardo Da Vinci». C'è anche chi «per cercare di intercettare i clienti prima di altri, non sosta sulle aree adibite» creando un vero e proprio mercato parallelo dei trasporti a tassametro (quando c'è).
Da febbraio ad oggi, nella guerra all'abusivismo, sono state riscontrate violazioni alle norme del Codice della Strada, del Codice Penale, delle ordinanze Enac del direttore dell’aeroporto e del Codice della Navigazione.


Carabinieri alle biglietterie per reprimere il fenomeno 
dei procacciatori di clienti per tassisti abusivi
Carabinieri alle biglietterie per reprimere il fenomeno dei procacciatori di clienti per tassisti abusivi
TARGHETTA FALSA - C'era perfino qualche fantasioso autista che si era inventato permessi falsi: un pluri pregiudicato romano di 53 anni, è stato sorpreso nei pressi degli Arrivi con un'auto munita di targhetta Ncc (noleggio con conducente) contraffatta. A bordo aveva 4 passeggeri - ai quali aveva offerto un servizio di taxi - che sono stati invitati a scendere dai carabinieri. L'auto era immatricolata poi per uso privato anziché pubblico: un abusivo in piena regola. Altri 17 i conducenti abusivi sorpresi e fermati con a bordo passeggeri che credevano di aver preso un vero taxi.
Tredici conducenti abusivi, invece, tentavano di accalappiare clienti «sostando - in violazione dell’ordinanza n.9/2006 del direttore dell’aeroporto - all’interno della sala arrivi del T1»: avvicinavano i passeggeri in arrivo offrendo loro servizio di taxi per la Capitale. Lo stesso facevano venticinque noleggiatori di auto con conducente (Ncc) e una trentina di procacciatori d'affari, mentre in 13 si erano messi a cercar clienti perfino dentro alle biglietterie. Oltre 100 le contestazioni dei carabinieri per «aver, quale conducente di autovettura di autonoleggio, sostato con l’autovettura lungo la viabilità di percorso tra il parcheggio polmone e le aerostazioni», ovvero fuori dagli stalli dei taxi autorizzati.

SENZA PATENTE - Tre dei fermati erano «conducente di taxi senza licenza o con licenza revocata o sospesa». E c'erano perfino sei tassisti (o presunti tali) che circolavano «senza portare al seguito la patente di guida». Uno degli abusivi è fuggito all'alt dei militari ma è stato identificato tramite il numero di targa e segnalato al prefetto «per l’eventuale sospensione della patente di guida».

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Se da un lato è confortante che ci siano così tanti controlli, è assai disgustoso che la fantasia di queste mele marce sia prossima all'infinito. Più passa il tempo e anziché vedere decoro, ordine e pulizia, ci si trova in un inferno perenne dinnanzi le uscite di FCO.

Dirlo ai nostri lettori sembra quasi inutile. Siamo infatti sicuri che tutti quanti usino il comodo (quanto sporco) treno metropolitano per raggiungere Fiumicino o la città. La maggioranza, purtroppo, continuerà a farsi prendere da parenti (che sosteranno selvaggiamente dinnanzi i terminal, anziché parcheggiare ai parcheggi sosta breve) o prendere un taxi. Se non si conosce bene la realtà di Roma può andare anche peggio: finire su un taxi abusivo.
Mi consola solo il fatto che l'aeroporto di Catania, una settimana fa, stava messo peggio, con auto in tripla-quadrupla fila e autobus che neanche riuscivano a passare. Sull'autobus eravamo in 3.

lunedì 14 giugno 2010

Questa è Roma

Buonasera sono una cittadina che abita a via Marsala e devo dire che la situazione di viabilita' e ' sempre peggiore. Ci sono le piazzole dei bus che sono sempre occupate da macchine e di conseguenza questi bus sono costretti a scaricare in mezzo alla strada, creando disagi sulla via.

Ho provato a chiamare i vigili ma prima che rispondono ti lasciano in attesa un'ora, alla fine rispondono che mandano qualcuno a controllare, ma questo qualcuno non arriva mai. Mi domando come è possibile che in una stazione centrale come quella di Roma non ci sia un vigile sempre presente a via Marsala?

La sera verso le 20.00 la situazione e' ancora peggiore, con discussioni che ci sono tra autisti di bus e macchine parcheggiate poiche' non riescono a passare per le soste in doppia fila, ho assistito a scena di persone che scendono dal bus e dalle macchine e spostano delle auto a mano per poter passare. In tutto cio' non si e' mai vista l'ombra di un vigile in questa fascia oraria.

Noi abitanti di via Marsala non ce la facciamo piu' ad assistere a questo caos e ripeto questa e' Termini, la stazione centrale, e non diamo assolutamente una buona immagine ai turisti che vengono a Roma, sembra di essere nel terzo mondo.

Cristina



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Questa lettera di questa cittadina rispecchia pienamente l'essenza del traffico romano. Caotico, ingovernabile e assolutamente deprimente. Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate, c'era scritto sulla porta dell'inferno Dantesco. Probabilmente dovremmo scriverlo anche sotto i cartelli d'ingresso alla città.

lunedì 7 giugno 2010

Incredibile! Il IX municipio affigge manifesti abusivi a piazza tuscolo contro il piano urbano parcheggi

Incredibile ma vero, il consiglio municipale IX del Comune di Roma ha deliberato a maggioranza (PD - SEL - UDC - API) di affiggere dei manifesti abusivi (qui in foto a piazza Tuscolo, muri della Banca di Roma) per condannare il Piano Urbano Parcheggi.



Roba da matti. Ma alla maggioranza dei consiglieri del IX municipio gliel'hanno detto che tali parcheggi sotterranei in programma sono frutto di anni di lavoro di più giunte e più uffici tecnici (a partire da Tocci)? Gliel'hanno detto che Tredicine e Toti hanno fatto manifesti simili contro il PUP di piazza Re di Roma?  Ma gliel'hanno detto ai massimi dirgenti municipali che è vietato fare tali affissioni? Eventuali sanzioni chi le pagherà? Il comune, ossia le nostre tasse? Una parola: vergognatevi (compresi Toti e Tredicine)!

Ci manca solo che Alemanno sospenda davvero tutti i progetti...

venerdì 4 giugno 2010

Sugli autobus ATAC arrivano i tornelli anti-evasione


Addio al «passaggio gratis». Sugli autobus capitolini arriva il tornello. Dopo anni di attese, studi e progetti, sta per partire la sperimentazione del «cancelletto antitruffa» sui mezzi di trasporto di superficie della Capitale, dove si registra ancora un’evasione record. Il primo tornello verrà installato a fine giugno su 12 autobus della linea che collega Roma a Ostia e, a ottobre, le sbarre anti evasione saranno montate su tutte le linee suburbane.
Il primo tornello «verrà installato sulla linea 709 in servizio da e per Ostia - annuncia l'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi - poi vedremo di estenderlo entro l'anno alle linee suburbane. Si tratta di un passo importante, se non decisivo, per abbattere in modo definitivo l'evasione sui titoli di viaggio e dunque una manovra che ci consente di recuperare preziose risorse da reinvestire poi nel trasporto pubblico». La sperimentazione sui 12 autobus della linea 709 partirà tra la fine di giugno e l'inizio di luglio e durerà tre mesi. «Al momento verrà installato sugli autobus a due porte, perché hanno le caratteristiche migliori sia per il controllo da parte del conducente sia per la discesa dal mezzo dei passeggeri - spiega Norberto Raponi, responsabile del servizio logistica Atac - il modello del tornello è quello già in uso dall'Atm di Milano e consente il passaggio sia con la tessera sia con il biglietto. È previsto poi un dispositivo di sicurezza che può sbloccare il "cancelletto" in caso di emergenza o di eccessivo affollamento».
Tre mesi dunque per testare il sistema e poi i tornelli arriveranno su tutte le linee suburbane, vale a dire il 30% degli autobus capitolini. Una manovra, questa dei tornelli, che a costi irrisori (la spesa per la loro installazione sui 12 autobus della linea 709 è di 49.500 euro) può portare all'abbattimento totale dell'evasione. Basti pensare che nel 2007, quando i tornelli vennero installati ai varchi delle metropolitane, l'evasione del biglietto scese dal 10 allo 0,4%, con un incremento di incasso di 7 milioni di euro. Cifre che, nel caso degli autobus si moltiplicano. Gli ultimi dati disponibili parlano di circa 10 milioni di multe per chi è stato trovato senza biglietto. Per chi è stato trovato, appunto. Considerando che, nonostante l'ultima task force sia entrata in servizio la settimana scorsa, a farla franca è almeno l'80% dei passeggeri scrocconi. Resta tuttavia il problema del centro, dove a causa del flusso maggiore di passeggeri il tornello potrebbe risultare ingestibile. Per questo però si studia il ritorno del controllore fisso, almeno nelle ore di punta e sulle linee bus più affollate. Susanna Novelli


Incredibile ma vero. Anziché scegliere il modello anglosassone dell'obbligo di salita (in fila indiana) dei passeggeri dinnanzi il conducente che controlla o emette il biglietto si è optato per il sistema che già è in sperimentazione a Milano (che però non mi è mai capitato di vedere sui bus).

Per carità, sembrerebbe una cosa estremamente positiva. La percentuale d'evasione sui bus è ben oltre il 10% dell'evasione metro pre-tornelli: questo è lampante.
Pertanto accogliamo con speranza questa sperimentazione che inizierà ad Ostia, luogo ideale per condurre questo genere di esperimenti.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?