domenica 27 giugno 2010

Il PUP di piazza Epiro (IX) ha risolto i problemi di parcheggio?

Manco per sogno. I residenti continuano a parcheggiare per strada, e chi vuole fare spesa al mercato parcheggia in doppia fila. Per non parlare di certi (commercianti forse) che parcheggiano nei passaggi pedonali, che sono addirittura protetti da paletti dissuasori (in questa immagine sradicati per far posto all'ambulante). Anarchia totale, come prima. Leggermente meglio, ma il degrado e la sosta selvaggia rimangono.Soluzioni? Tolleranza zero della municipale. Che raramente si è vista.

Visualizzazione ingrandita della mappa

Visualizzazione ingrandita della mappa
Si noti che il lato destro della strada (teoricamente a due corsie) è totalmente divieto di sosta (linea continua bianca) e che, invece, è un parcheggio libero impunito per tutti.
Meno male che dall'altro lato ci sono le strisce blu, direte voi, manco per sogno. Qualche "buontempone" ha svitato il cartello della sosta tariffata, consentendo l'impunità dinnanzi eventuali sanzioni che potranno essere facilmente impugnate. Un altro cartello, invece, è proprio sbagliato: hanno invertito i numeri romani degli autorizzati alla sosta (XI anziché IX)

Noi adesso non conosciamo il numero di box venduti. Sappiamo solo che a distanza di diversi anni c'è ancora dell'invenduto, con tanto di cartelli "vendesi box" che campeggiano nel perimetro del mercato.

La situazione è tragica: le 3 linee bus che transitano in questa piazza sono periodicamente deviate a causa della sosta selvaggia e dei cedimenti strutturali della strada. Veramente vergognoso.

sabato 19 giugno 2010

Comunicazione di servizio

A causa di un errore tecnico dell'impaginazione, il sondaggio è stato reimpostato.
Ci scusiamo con i nostri lettori per questo disguido non dipeso da noi.

giovedì 17 giugno 2010

Raccapriccianti

Parecchi commenti di 06blog sul traffico e sulla sosta sono raccapriccianti, nonché sintomatici di una mentalità diffusa quanto contorta. L'illegalità che diventa orgogliosamente oggetto di vanto. Una vera vergogna.

Due esempi su tutti:


ho il permesso invalidi e parcheggio in doppia fila…problemi vostri.

mettetela [la macchina] sul marciapiede in curva divieto d sosta meglio delle strisce blu se nn devi pagare il ticket orario…una volta ho trovato l’auto vicino la mia con la multa e la mia no xke stava sulle strisce pedonali


Questa è Roma signori, questi sono alcuni dei suoi abitanti. Impuniti quanto cafoni.

mercoledì 16 giugno 2010

TERZO MONDO

da roma.corriere.it

Falsi tassisti, truffatori, noleggi abusivi:
a Fiumicino 173 multati per 125 mila euro

Controlli dei carabinieri sull'attività in aeroporto
E oggi dovrebbe andare al voto la delibera caro-taxi

Controlli dei carabinieri allo scalo di Fiumicino
Controlli dei carabinieri allo scalo di Fiumicino
ROMA - Mentre la categoria si divide sugli aumenti tariffari (tra mercoledì e giovedì la contestata delibera dovrebbe andare al voto in consiglio comunale), i tassisti tornano nell'occhio del ciclone per l'impossibilità di isolare e cacciare i disonesti. Perchè se centinaia di professionisti della auto bianche fanno con scrupolo il loro mestiere, ci sono ancora troppe mele marce che alimentano i peggiori pregiudizi sulla categoria, come dimostra l'operazione dei carabinieri che - all'aeroporto di Fiumicino - ha portato alla scoperta di 173 violazioni alla normativa e a sanzioni per quasi 125 mila euro.
In realtà non sono tutti tassisti veri quelli «pizzicati» dai controlli degli uomini dell'Arma: abusivi totali, furbi che saltano le file, conducenti di auto a noleggio non autorizzati... intorno al primo scalo aeroportuale della Capitale c'è di tutto.

Taxi in doppia fila fuori dagli stalli a Fiumicino (foto 
Jpeg)
Taxi in doppia fila fuori dagli stalli a Fiumicino (foto Jpeg)

CONTROLLI A TAPPETO - I carabinieri hanno effettuato centinaia di controlli per contrastare le diverse forme di abusivismo connesse al servizio pubblico di taxi e noleggio con conducente al «Leonardo Da Vinci». C'è anche chi «per cercare di intercettare i clienti prima di altri, non sosta sulle aree adibite» creando un vero e proprio mercato parallelo dei trasporti a tassametro (quando c'è).
Da febbraio ad oggi, nella guerra all'abusivismo, sono state riscontrate violazioni alle norme del Codice della Strada, del Codice Penale, delle ordinanze Enac del direttore dell’aeroporto e del Codice della Navigazione.


Carabinieri alle biglietterie per reprimere il fenomeno 
dei procacciatori di clienti per tassisti abusivi
Carabinieri alle biglietterie per reprimere il fenomeno dei procacciatori di clienti per tassisti abusivi
TARGHETTA FALSA - C'era perfino qualche fantasioso autista che si era inventato permessi falsi: un pluri pregiudicato romano di 53 anni, è stato sorpreso nei pressi degli Arrivi con un'auto munita di targhetta Ncc (noleggio con conducente) contraffatta. A bordo aveva 4 passeggeri - ai quali aveva offerto un servizio di taxi - che sono stati invitati a scendere dai carabinieri. L'auto era immatricolata poi per uso privato anziché pubblico: un abusivo in piena regola. Altri 17 i conducenti abusivi sorpresi e fermati con a bordo passeggeri che credevano di aver preso un vero taxi.
Tredici conducenti abusivi, invece, tentavano di accalappiare clienti «sostando - in violazione dell’ordinanza n.9/2006 del direttore dell’aeroporto - all’interno della sala arrivi del T1»: avvicinavano i passeggeri in arrivo offrendo loro servizio di taxi per la Capitale. Lo stesso facevano venticinque noleggiatori di auto con conducente (Ncc) e una trentina di procacciatori d'affari, mentre in 13 si erano messi a cercar clienti perfino dentro alle biglietterie. Oltre 100 le contestazioni dei carabinieri per «aver, quale conducente di autovettura di autonoleggio, sostato con l’autovettura lungo la viabilità di percorso tra il parcheggio polmone e le aerostazioni», ovvero fuori dagli stalli dei taxi autorizzati.

SENZA PATENTE - Tre dei fermati erano «conducente di taxi senza licenza o con licenza revocata o sospesa». E c'erano perfino sei tassisti (o presunti tali) che circolavano «senza portare al seguito la patente di guida». Uno degli abusivi è fuggito all'alt dei militari ma è stato identificato tramite il numero di targa e segnalato al prefetto «per l’eventuale sospensione della patente di guida».

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Se da un lato è confortante che ci siano così tanti controlli, è assai disgustoso che la fantasia di queste mele marce sia prossima all'infinito. Più passa il tempo e anziché vedere decoro, ordine e pulizia, ci si trova in un inferno perenne dinnanzi le uscite di FCO.

Dirlo ai nostri lettori sembra quasi inutile. Siamo infatti sicuri che tutti quanti usino il comodo (quanto sporco) treno metropolitano per raggiungere Fiumicino o la città. La maggioranza, purtroppo, continuerà a farsi prendere da parenti (che sosteranno selvaggiamente dinnanzi i terminal, anziché parcheggiare ai parcheggi sosta breve) o prendere un taxi. Se non si conosce bene la realtà di Roma può andare anche peggio: finire su un taxi abusivo.
Mi consola solo il fatto che l'aeroporto di Catania, una settimana fa, stava messo peggio, con auto in tripla-quadrupla fila e autobus che neanche riuscivano a passare. Sull'autobus eravamo in 3.

lunedì 14 giugno 2010

Questa è Roma

Buonasera sono una cittadina che abita a via Marsala e devo dire che la situazione di viabilita' e ' sempre peggiore. Ci sono le piazzole dei bus che sono sempre occupate da macchine e di conseguenza questi bus sono costretti a scaricare in mezzo alla strada, creando disagi sulla via.

Ho provato a chiamare i vigili ma prima che rispondono ti lasciano in attesa un'ora, alla fine rispondono che mandano qualcuno a controllare, ma questo qualcuno non arriva mai. Mi domando come è possibile che in una stazione centrale come quella di Roma non ci sia un vigile sempre presente a via Marsala?

La sera verso le 20.00 la situazione e' ancora peggiore, con discussioni che ci sono tra autisti di bus e macchine parcheggiate poiche' non riescono a passare per le soste in doppia fila, ho assistito a scena di persone che scendono dal bus e dalle macchine e spostano delle auto a mano per poter passare. In tutto cio' non si e' mai vista l'ombra di un vigile in questa fascia oraria.

Noi abitanti di via Marsala non ce la facciamo piu' ad assistere a questo caos e ripeto questa e' Termini, la stazione centrale, e non diamo assolutamente una buona immagine ai turisti che vengono a Roma, sembra di essere nel terzo mondo.

Cristina



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Questa lettera di questa cittadina rispecchia pienamente l'essenza del traffico romano. Caotico, ingovernabile e assolutamente deprimente. Lasciate ogni speranza o voi ch'entrate, c'era scritto sulla porta dell'inferno Dantesco. Probabilmente dovremmo scriverlo anche sotto i cartelli d'ingresso alla città.

lunedì 7 giugno 2010

Incredibile! Il IX municipio affigge manifesti abusivi a piazza tuscolo contro il piano urbano parcheggi

Incredibile ma vero, il consiglio municipale IX del Comune di Roma ha deliberato a maggioranza (PD - SEL - UDC - API) di affiggere dei manifesti abusivi (qui in foto a piazza Tuscolo, muri della Banca di Roma) per condannare il Piano Urbano Parcheggi.



Roba da matti. Ma alla maggioranza dei consiglieri del IX municipio gliel'hanno detto che tali parcheggi sotterranei in programma sono frutto di anni di lavoro di più giunte e più uffici tecnici (a partire da Tocci)? Gliel'hanno detto che Tredicine e Toti hanno fatto manifesti simili contro il PUP di piazza Re di Roma?  Ma gliel'hanno detto ai massimi dirgenti municipali che è vietato fare tali affissioni? Eventuali sanzioni chi le pagherà? Il comune, ossia le nostre tasse? Una parola: vergognatevi (compresi Toti e Tredicine)!

Ci manca solo che Alemanno sospenda davvero tutti i progetti...

venerdì 4 giugno 2010

Sugli autobus ATAC arrivano i tornelli anti-evasione


Addio al «passaggio gratis». Sugli autobus capitolini arriva il tornello. Dopo anni di attese, studi e progetti, sta per partire la sperimentazione del «cancelletto antitruffa» sui mezzi di trasporto di superficie della Capitale, dove si registra ancora un’evasione record. Il primo tornello verrà installato a fine giugno su 12 autobus della linea che collega Roma a Ostia e, a ottobre, le sbarre anti evasione saranno montate su tutte le linee suburbane.
Il primo tornello «verrà installato sulla linea 709 in servizio da e per Ostia - annuncia l'assessore capitolino alla Mobilità, Sergio Marchi - poi vedremo di estenderlo entro l'anno alle linee suburbane. Si tratta di un passo importante, se non decisivo, per abbattere in modo definitivo l'evasione sui titoli di viaggio e dunque una manovra che ci consente di recuperare preziose risorse da reinvestire poi nel trasporto pubblico». La sperimentazione sui 12 autobus della linea 709 partirà tra la fine di giugno e l'inizio di luglio e durerà tre mesi. «Al momento verrà installato sugli autobus a due porte, perché hanno le caratteristiche migliori sia per il controllo da parte del conducente sia per la discesa dal mezzo dei passeggeri - spiega Norberto Raponi, responsabile del servizio logistica Atac - il modello del tornello è quello già in uso dall'Atm di Milano e consente il passaggio sia con la tessera sia con il biglietto. È previsto poi un dispositivo di sicurezza che può sbloccare il "cancelletto" in caso di emergenza o di eccessivo affollamento».
Tre mesi dunque per testare il sistema e poi i tornelli arriveranno su tutte le linee suburbane, vale a dire il 30% degli autobus capitolini. Una manovra, questa dei tornelli, che a costi irrisori (la spesa per la loro installazione sui 12 autobus della linea 709 è di 49.500 euro) può portare all'abbattimento totale dell'evasione. Basti pensare che nel 2007, quando i tornelli vennero installati ai varchi delle metropolitane, l'evasione del biglietto scese dal 10 allo 0,4%, con un incremento di incasso di 7 milioni di euro. Cifre che, nel caso degli autobus si moltiplicano. Gli ultimi dati disponibili parlano di circa 10 milioni di multe per chi è stato trovato senza biglietto. Per chi è stato trovato, appunto. Considerando che, nonostante l'ultima task force sia entrata in servizio la settimana scorsa, a farla franca è almeno l'80% dei passeggeri scrocconi. Resta tuttavia il problema del centro, dove a causa del flusso maggiore di passeggeri il tornello potrebbe risultare ingestibile. Per questo però si studia il ritorno del controllore fisso, almeno nelle ore di punta e sulle linee bus più affollate. Susanna Novelli


Incredibile ma vero. Anziché scegliere il modello anglosassone dell'obbligo di salita (in fila indiana) dei passeggeri dinnanzi il conducente che controlla o emette il biglietto si è optato per il sistema che già è in sperimentazione a Milano (che però non mi è mai capitato di vedere sui bus).

Per carità, sembrerebbe una cosa estremamente positiva. La percentuale d'evasione sui bus è ben oltre il 10% dell'evasione metro pre-tornelli: questo è lampante.
Pertanto accogliamo con speranza questa sperimentazione che inizierà ad Ostia, luogo ideale per condurre questo genere di esperimenti.

mercoledì 2 giugno 2010

Ecologico, univoco ed elegante...ovviamente a Milano

Lo troviamo sensazionale...Non solo è ecologico poiché elettrico (300 km di autonomia), ma è anche high tech.
I bagagli si stivano davanti, all'inglese.
Un tocco di classe che farebbe bene anche a Roma. Basta con il bianco, basta con trentamila modelli di vetture diverse.

Qualche pecca? Iniziamo col dire che arriveranno solo nel 2013. Inoltre la portiera dei passeggeri è solo sul lato destro. Nelle strade a senso unico potrebbe creare più pericoli l'uscita obbligatoria da una parte.

Ecco un'ulteriore selezione di foto di questo gioiellino edito dalla casa tedesca Volkswagen. Perché non Fiat ci chiediamo, ma fa niente... L'importante è ridurre le emissioni e consumi di questi veicoli di trasporto pubblico (che a Milano sono più cari che mai!), magari favorendo anche la discesa delle tariffe.
Il sindaco presenta il nuovo modello unico
particolare dei fari


E a Roma se n'era parlato. Si ipotizzava la Fiat Multipla come modello unico. Ma ovviamente niente...Probabilmente ci saremmo pure accontentati.

Chi sono gli utenti più indisciplinati a Roma?