venerdì 23 dicembre 2011

Il titolo di viaggio ATAC passa da 1 a 1,5 e il PD si trasforma nella lega milanese


Leggendo questo articolo si può rimanere sbigottiti.Era scritto, dinnanzi il dissesto finanziario del trasporto pubblico (dovuto alle raccomandazioni? Chissà...Quelle sono certo che non sono mai mancate ahinoi) con una marea di evasori e controlli ridicoli c'è una nota di colore. Il PD ha deciso di fare barricate e proclamare la disobbedienza civile. Fuori da ogni logica di diritto ovviamente quella dell'evasione del titolo deliberata da una forza che ambisce a governare la città nei prossimi anni. Una mossa che era già stata vista (e derisa dallo stesso PD) a Milano per opera della Lega Nord dinnanzi l'aumento del ticket a 1,5

Per la cronaca: anche a Madrid si è passati da 1 a 1,5. Il biglietto per l'aeroporto è passato da 2 a 2,5 ed è stato posto un minimo (scomodo) per i pagamenti con carta di credito.

C'è crisi, e si vede. Consoliamoci con il fatto che gli abbonamenti non saranno toccati.

Del resto fa molto rabbia, come successo a noi ieri, acquistare un biglietto dalle MEB (emettitrici di bordo) e poi scoprire che entrambe le obliteratrici sono spente (sabotate dagli scioperanti ATAC? Speriamo di no!). Probabilmente, per una questione di praticità, con l'aumento si dovrà vendere i biglietti a bordo a 2 euro, poiché le MEB non rilasciano resto.

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